martedì 24 luglio 2007

programma e preparazione...

ciao a tutti.
riflettevo un po' in questi giorni su cosa potremmo effettivamente fare nella settimana di studio di agosto.
ricapitolando e facendo il punto della situazione, mi sembra che l'unica cosa certa per ora sia finire cose che (mancano le voci nuove e bisogna capire la faccenda basso).
le altre sono i tre pezzi mezzi sospesi (61, jimy, e prete). Visto però il genere di difficoltà che quei pezzi hanno (il canto e i testi sono sempre un problema serio) penso che sarebbe giusto valutare bene quali di questi affrontare.
perché se da un lato quello che mi sembra più importante è prete, è anche vero che è quello di cui mi sembra più difficile arrivare a una situazione che ci permetta di farlo già in studio. gli altri due mi sembra che invece abiano già dei canti approssimativi su cui però possiamo fare affidamento maggiore... sbaglio?
il mio problema è un po' questo. vorrei concentarmi su un pezzo solo per provare a risolvere la questione, ma visti i precedenti va anche considerata la possibilità che il mio lavoro non sia ancora sufficiente per il 19...
su cosa mi concentro? perché temo che senza canto e almeno una bozza di testo sarebbe difficile fare una struttura e cominciare a registrare.
mi piacerebbe che ci pensassimo seriamente su, il 19 si avvicina e non voglio sprecare lo studio
poi non è nemmeno detto che siano le uniche cose da fare...
idee?

ultima cosa visto che è saltata sta sera, quando ci vediamo? con matteo si diceva magari anche da rocco...
fatemi sapere!

cià

3 commenti:

jeppe ha detto...

ecco tomm la confusione di stamattina nasceva proprio da una riflessione su come affrontare la settimana a nostra disposizione. io penso che noi 2 potremmo dedicarci, forse con un po' di fatica certo, ma perciò con ancor maggiore dedizione, alla strategia della scrittura dei canti di jimi e 61.. magari portarci a casa la chitarra bianca, come ci eravamo detti, può essere d'aiuto; a tutti e due. mentre invece per l'elaborazione dei testi se hai voglia potremmo proviamo prelimirmente a riflettere un po' su "temi" generali che ci piacerebbe sviluppare, farci venire la voglia di raccontare qualcosa e poi chiuderci in noi stessi e vedere un po' come va a finire.
non so purtroppo come andasse il lavoro con tuo cugino: ecco lui ad esempio potrebbe farci ancora da "mentore"? dovendo dare delle precedenze metterei jimi in testa, poi 61 e prete in verità alla fine, o forse anche dopo.
potremmo utilizzare quei giorni anche per farci una reale idea di come le nostre scatolette nuove(!?) prendano il posto che meritano o che ci serve: abbiamo tanta roba per le mani e sarebbe carino cominciare a sfruttarla con criterio(un caso su tutti il seek trem). da quel punto di vista se finita la settimana uscissimo dallo studio con delle idee più chiare sull'utilizzo dell'elettronica di puro ritmo sarei proprio felice!
ah rocco, io in questi giorni mi vedo col mio amico ale per capire se si riesce a trovare l'amico cotronico di suo cugino, il quale peraltro mi ha ricordato di un altro suo amico di vecchia data che è perito cotrotecnico, in settimana dobbiamo farci una chiacchierata
e così ti saprò aggiornare, o dare il contatto.
ecco: se facessimo jimi e serrassimo un po' le fila io sarei davvero felice. facciamo un passo indietro e ricordiamoci di quando siamo partiti dicendoci che per funzionare questo progetto aveva bisogno di poche regole precise e portanti, alcune le abbiamo messe giù, stabiliamone altre e applichiamole con lo stesso rigore che ci ha portato fino qui!
così anche se non vacanziero, a settembre sarò un bambino felice!!!
resto a disposizione, salutoni

Rocco ha detto...

Partiamo dalla fine. Per vederci una sera questa settimana a me va sempre bene!

Utilizzo dello studio di agosto. Arrivarci con un canto + testo di uno dei pezzi nuovi fatto e dedicare il tempo che abbiamo per registrarlo sarebbe bello, quindi la strategia di concentrarsi su uno mi sembra giusta.
Jimi e 61, a prescindere dalla struttura attuale che potrebbe essere da sistemare, hanno il vantaggio di essere delle "canzoni", mentre Prete è un po' un'invenzione rispetto al canto!

Se non riusciamo ad avere canto e testo per tempo, tenendo conto che finché non arrivano in studio i pezzi rimangono sempre lontani dal risultato finale, potremmo utilizzare lo studio per mettere in piedi le strutture di tutti e tre i nuovi pezzi (+ prime raffinatezze scelte ed esperimenti del caso con le nuove scatolette) registrando tutto il materiale buono che abbiamo, per inquadrarli.

Per ogni evenienza, se potete tutti, blinderei questa domenica per vederci! Ciao.

jeppe ha detto...

dopo alcune conversazioni e riflessioni un po'un'idea di ciò che mi piacerebbe ottenere dal lavoro dello studio mi sono venute, in effeti il post aperto da tomm mette abbstanzain chiaro quali siano le questioni da affrontare:
in concreto penso che il lavoro da fare sia chiudere cose che cambiando le voci e sezione ritmica, sporcando decisamente di più la sezione ritmica, provando finalmente a utilizzare le macchine low profile che ci siamo portati a casa, trovo che molto dipenda da quello. e non necessariamente trasportare su quelle macchine le parti scritte, ma adeguandoci (forse) a quanto gli strumenti ci mettono a disposizione. fruscii, bzzz e friggini vanno trattati in maniera più tollerante; è probabile che possano tornare utili alla causa.. da questo punto di vista sto pensando che il nostro fender col riverbero rotto possa essere di grande aiuto.. se siamo storti facciamo gli storti!
in questi giorni perderemo del tempo a cercare quale sia il pezzo dei 3 da chiudere più giusto, senza discriminante alcuna verso nessuno dei 3, forse è giusto considerli tutti alla pari, specie in considerazione di quanto esposto qua sopra: se arriviamo con le parti e gli arrangiamenti chiusi, ci chiudiamo in studio, le facciamo laccate e poi siamo daccapo.. quindi forse è giusto trattarli come dei work in progress, da risolvere in studio, mettendoci un po' di spontaneità e "improvvisazione" in più... laddove fosse possibile.
quindi, stringendo penso che le robe da fare siano:
_ chiudere cose che facendo le voci e pensando seriamente a come sostituire fisicamente la batteria scritta con una scatola... asciugando e rendendo più cattivo un pezzo che come contenuti è tutto fuorchè forte.
_ tirata fuori una forma dalle batterie vedere se quel tipo di applicazione possa diventare un protocollo (provando per esempio anche sulla misura...)
_ riflettere sulla consistenza del basso, provando a valutare anche il precision ad esempio.
_ prendere in considerazione il pezzo dei nuovi che in quel momento avrà il canto pronto (nel caso ci fosse) ma nel caso no, e avessimo del tempo, lavorarci lo stesso ad uno o più.. alle condizioni di cui sopra.

salutoni jepp